Professionali

Le mie pubblicazioni professionali

 

Avevo un Pregiudizio   Viaggio tra formazione e poesia

Il libro racconta l’esperienza di un laboratorio poetico durante la formazione scolastica – ma senza voti né valutazioni – in un Centro di Formazione Professionale per dodici allievi, ragazze e ragazzi con differenti disabilità, ma tutti con problemi di tipo cognitivo piuttosto severi.

Avevo un pregiudizio è un libro che propone alcune novità:
​ -l’esperienza creativa di ‘fare poesia’ è una proposta originale all’interno del panorama del circuito formativo dei giovani in generale e si è rivelata un’occasione evolutiva straordinaria per gli allievi disabili che si sono scoperti capaci e felici di mettere in parole e versi, sentimenti, immagini e fantasie;
​ -il laboratorio prima e il libro poi, hanno portato cambiamenti positivi nella scuola stessa, che emergono anche dal volume stesso;
-l’impianto di ricerca – con la descrizione della metodologia e di ciò che ‘viaggia nell’aria’ e vive nel ‘farsi’ del laboratorio – fornisce il senso di ciò che è avvenuto durante il laboratorio – poesia, relazioni e cambiamenti – e rende il libro uno strumento pratico per insegnanti e formatori che volessero ripetere l’esperienza;
​ -la struttura del volume – con la presenza di più registri linguistici e l’articolazione di una storia a presenze molteplici, che conserva lo spessore della ricerca, ma anche la bellezza del registro narrativo e poetico – lo rende un libro-laboratorio capace di innescare vicinanza e cambiamenti di prospettive;
​ la lettura delle poesie e delle interviste agli allievi avvicina alla bellezza che emerge ‘dai margini del linguaggio’, suscita un potente sentimento di risonanza emotiva in grado di mettere in discussione il concetto di ‘normalità’ rendendo il libro un concreto strumento di cambiamento culturale.

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Pensare e abitare la formazione. L’esperienza del modello Tusini

(a cura di) Verona, ed. Ass. Knos-Fap Tusini, 2011.

Questo libro espone l’esperienza del modello formativo di un Centro di Formazione Professionale, il Tusini (Bardolino, Verona) che ha successo. Per fare questo lo sguardo adottato è quello di raccontare delle storie che rendono conto di come l’istituzione formativa abbia appreso il suo sapere.

Il nucleo qualificante dell’organizzazione educativo-formativa sta nel pensare ai modi in cui lavora intorno ai problemi o comportamenti che si presentano. E, da questi, impara a cambiare.

Questo significa che produce pensiero dal fare. Il libro sì struttura inizialmente nel raccontare la storia che l’ha fondata, per capirne tutti i presupposti culturali ed evidenziare lo stretto legame con il territorio che sono stati gli elementi ispiratori, poi le teorie e le prassi pedagogiche del mondo salesiano che l’ha fondato e, infine, un ulteriore svolta con l’arrivo della direttrice di formazione sistemica.

Quindi il libro si focalizza su come il punto di vista sistemico e quello salesiano si siano innestati e abbiano portato ad un modello epistemologico di un’organizzazione a valenza educativo-formativa e come riesca a far fronte ai cambiamenti culturali, sociali, ma anche a problematiche degli studenti del C.F.P.

Infine, nell’ultima parte, ci sono le storie di alcuni ex allievi che hanno avuto successo, vuoi negli studi proseguendo all’università e arrivando a lauree importanti come ingegneria, vuoi nel mondo del lavoro;

storie intese come ricerca per far emergere il senso di questa realtà educativa che loro hanno attraversato. Queste sono state ricavate da interviste (a modello sistemico) con i protagonisti, gli ex allievi, loro insegnanti anche delle scuole precedenti e familiari.

L’indice del libro

 

La Crescita Personale nel Centro di Formazione Professionale. Identità educativa storie e occasione di apprendimenti

(a cura di) Verona, ed. BiblioGraffe, Istituto Pedagogico Casa di Nazareth, 2005.

Crescita Personale è materia che il C.F.P. dell’istituto Casa di Nazareth, ha introdotto fin dalla sua nascita: uno spazio nel quale gli allievi si danno le regole di convivenza, discutono i loro problemi e rinsaldano il legame di gruppo, guidati da un formatore. Dopo un decennio di lavoro sul campo, un gruppo di formatrice e formatori, grazie alla consulenza di Maria Grazia Chinato, descrive la propria esperienza e la interroga. Questo libro è l’esito di questo lavoro di ricerca e offre un percorso di consapevolezza professionale e di confronto con alcune idee del modello sistemico e qualche risposta: é possibile tessere una rete di senso fra le varie attività di formazione professionale che l’istituto propone agli allievi ed esiste una crescita personale verso l’adultità, anche per persone disabili con insufficienza mentale, che si può sollecitare e sostenere con la formazione professionale e il dialogo in gruppo.

Ma introduce, anche, ulteriori domande sull’importanza del mondo ideale, di valori ed operativo dei formatori nella quotidianità relazionale con gli allievi e apre nuove prospettive di ricerca.

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L’avventura educativa di Adriano Milani Comparetti. Storia di un protagonista dell’ integrazione dei disabili

con S. Besio, Roma, Edizioni e/o, 1996.

Adriano Milani Comparetti, fratello della famoso Don Lorenzo Milani è stato un neuropsichiatra infantile molto importante per la scuola italiana, ma in un settore specifico: quello dei disabili. Adriano Milani Comparetti, è stato medico, fisiatra, neuropsichiatra infantile. Si è occupato, primo in Italia, di bambini con paralisi cerebrali infantili, divenendo il punto di riferimento clinico, scientifico e teorico per le famiglie e gli operatori della riabilitazione. Questo libro è la storia, lunga vent’anni, del suo incontro con il mondo della scuola, prima attraverso la creazione delle scuole speciali, poi con il loro abbattimento. Una storia che ha portato l’Italia ad avere una delle migliori legislazioni per l’integrazione scolastica dei ragazzi con disabilità. Il libro propone una storia intessuta di ricerca attraverso interviste con chi l’ha conosciuto, sia nel mondo familiare e professionale, sia nel mondo della scuola sul quale Adriano Milani Comparetti ha avuto questa grande influenza e poi tenta anche di rintracciare e discutere se vi siano dei punti di contatto tra i due fratelli, Adriano e Lorenzo che, su fronti differenti -laico l’uno, religioso l’altro- e con convinzioni talvolta così lontane, si sono entrambi occupati degli emarginati, riuscendo a incidere, con la propria azione, sulla vita sociale ben oltre il loro ristretto territorio.

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Lineamenti di riabilitazione in età evolutiva. Il modello sistemico incontra le scuole italiane: prospettive teoriche e possibilità terapeutiche nella storia di quattro casi clinici

con S. Besio, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1994.

Un manuale essenziale che si propone come scientificamente innovatore. Per la prima volta viene qui utilizzato in ambito riabilitativo il modello, teorico e di pratica, sistemico.

Quattro storie cliniche esemplificano, con precisione intellettuale e partecipazione di emozioni, la nuova prospettiva nel processo terapeutico, confrontandola con le precedenti posizioni e le teorie più diffuse in quest’ambito. Il libro è denso di proposte metodologiche originali, ma contiene anche una puntuale rassegna critica delle principali scuole italiane e una messe di indicazioni bibliografiche pluridisciplinari.

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Art Labo – Fare arte con la disabilità, analisi di un percorso educativo e artistico

di Serenella Besio, Le Château Edizioni, Aosta, 2014.

Il libro presenta ART LABO, un progetto di ricerca- azione, tenutosi in Valle d’Aosta, coordinato dalla Fondazione Istituto Musicale e finanziato dell’Assessorato alla Salute, Sanità e Politiche Sociali della RAVA, che ha coinvolto 21 persone, disabili e non, in un laboratorio residenziale gestito da attori e musicisti, con la collaborazione di ricercatori. Attraverso una metodologia di osservazione partecipata e l’analisi di videoregistrazioni tramite strumenti dedicati, la ricerca ha analizzato le interazioni dei partecipanti con disabilità con gli artisti e le interazioni tra gli artisti e l’intero gruppo dei partecipanti, nonché un’analisi epistemologica sull’idea di arte e azioni artistiche del gruppo di lavoro e la coerenza tra queste e le azioni effettivamente messe in atto.
Contributo di Maria Grazia Chinato, capitolo dal titolo: Idee e azioni artistiche: analisi epistemologica.

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Capitoli in libri collettanei

Die Schulintegration in den Ideen von gestern und heute. Eine Auseinandersetzung mit dem Konzept von Adriano Comparetti, con S. Besio, in Behinderte in Familie, Schule, und Gesellschaft, da 15-21, Erscheinungsort Graz, 1998.

A che punto è l’integrazione? Indagine su idee e atteggiamenti di insegnanti di sostegno e insegnanti di sostegno in formazione in R. Vianello (a cura) Metacognizione e sviluppo della personalità, EASE, Bergamo, 22-26, Edizioni Junior, 1997.

An instrument hovering between communication immediacy and structural rigidity: a semiotic analysis of the possibilities and limits of Blissymbols, con S. Besio, in “Augmentative and Alternative Communication: European Perspectives”, S. von Tetzchner and M. H. Jensen, 182-195, Whurr Publischers Ltd, London 1996.

Training of Teachers of Handicapped Pupils Included in a school for all and Collaboration Between Scholastic and Assisting Partners, in R. Vianello (a cura) EASE, Bergamo, 30-33, Edizioni Junior, 1996.